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Descrizione
OBIETTIVI
Obiettivo del corso è trasmettere i concetti base per la lettura e l’interpretazione del paesaggio come strumenti per la conoscenza del territorio applicabili sia da chi ha già una preparazione scientifica di base, sia dal non specialista, privo cioè di conoscenze specifiche della materia.
DESTINATARI DEL CORSO
Il corso è destinato a tutti coloro si interessano a vario titolo, professionale e non, alla comprensione, valorizzazione, salvaguardia e pianificazione del paesaggio e del territorio.
ARGOMENTI TRATTATI
Il corso si compone di una parte teorica per apprendere i fondamenti della lettura del paesaggio, a cui seguiranno escursioni sul territorio del Sulcis-Iglesiente per applicare le procedure di lettura del paesaggio apprese.
Parte teorica
I fondamenti per l’interpretazione del paesaggio
Introduzione alla nozione di paesaggio. Le teorie interpretative del paesaggio nell’approccio estetico, ecologico e cognitivo. Gli elementi di base per il riconoscimento del paesaggio. Paesaggio innato e paesaggio culturale.
Origine delle forme del paesaggio. Interazione tra le forme naturali e l’attività umana. Necessità e scopi della lettura del paesaggio.
Procedura di lettura e interpretazione del paesaggio. Rilevamento degli elementi compositivi: loro distribuzione, rapporto spazio-temporale con gli altri elementi e prima ipotesi di lettura.
Verifica documentale e significato delle interrelazioni attuali e storiche. Lettura e interpretazione conclusiva.
La lettura del paesaggio come divulgazione culturale, formazione didattica e applicazione pratica della Convenzione Europea del Paesaggio.
Parte pratica
Lettura del paesaggio (analisi e interpretazione)
Osservazione e descrizione di paesaggi selezionati tra i più significativi della Sardegna meridionale. La descrizione avverrà direttamente sul campo in forma di colloquio aperto con i partecipanti e sarà mirata a trasmettere il quadro dinamico relativo ai processi naturali e umani che hanno portato alla formazione della situazione attuale.
La descrizione seguirà uno schema preciso che corrisponderà all’effettiva sequenza cronologica degli eventi che hanno portato alla formazione di quel determinato paesaggio fino alle più recenti modifiche apportate dell’uomo, evidenziandone significato, eventuali criticità e possibile evoluzione.
A) La baia di Porto Pino
Breve escursione su Monte Sarri con vista panoramica sulla regione oggetto del corso.
Lettura del paesaggio del complesso degli stagni costieri di Porti Pino.
B) La costa panoramica tra Porto Teulada, Capo Malfatano e Capo Spartivento
Lettura dei paesaggi costieri tra natura e archeologia
C) L’entroterra del Sulcis-Iglesiente
Lettura del paesaggio dal sito archeologico di Pani Loriga. La necropoli neolitica di Montessu. La Tomba dei Giganti di Barrancu Mannu. Il borgo storico di Santadi
D) Le dune della spiaggia di Porto Pino
Escursione a piedi alle Dune di Porto Pino. Birdwatching delle colonie di Fenicotteri rosa. La Grotta dei baci e le cave Romane di Punta Menga.
E) I paesaggi storici e minerari del Sulcis-Iglesiente
Lettura del paesaggio della costa di Nebida e Masua. Il Pan di Zucchero. Porto Flavia e le strutture minerarie di archeologia industriale. Il villaggio nuragico di Seruci.
F) Le miniere del Sulcis-Iglesiente
Lettura del paesaggio della Miniera di Monteponi. La Miniera di San Giovanni e la Grotta di Santa Barbara. La città punica di Monte Sirai e il suo paesaggio sull’arcipelago del Sulcis.